MESTRE/MARGHERA 3/4 JUNE 2011
TORNEO DEL BAE – 10° Anniversary
ALERTA CUP 2011 – The Venice Edition

lunedì 2 maggio 2011

LETTERA AI GRUPPI PARTECIPANTI

Sono passati dieci anni da quando il Bae è partito, lasciandoci la straordinaria possibilità di
costruire un sogno.
Un sogno che in molti abbiamo costruito.
Da Cosenza a Sankt Pauli.
Centinaia di realtà. Insieme.
Mattone su mattone.
Sudore su sudore.
Gioia e fatica, allegria e lotta.
Siamo arrivati li, nella Selva Lacandona a portare solidarietà e fratellanza.
A portare i nostri sogni.
I sogni di Francesco.
I sogni di tutti noi.
E con la forza dei sogni abbiamo costruito ponti.
Tra culture diverse.
Tra i mondi degli ultras e quelli dei movimenti.
Tra le storie di chi migra e di chi accoglie.
Questo è stato El Estadio del Bae.
Uno, cento, mille sogni nel ricordo di Francesco.
Ed il Torneo del Bae, è stato il rendez-vous di queste realtà.
Ritrovarsi tutti insieme.
Giocare e discutere, divertirsi e sognare. Conoscersi.
Camminando domandando.
E questo percorso, questa ricchezza non può andare persa.
Per questo abbiamo deciso di cogliere l’occasione dell’arrivo dell’Alerta Cup 2011 a Venezia per
ricominciare.
Per ricostruire quel percorso così ricco di umanità che ci ha visto protagonisti tutti.
Per ritornare a costruire insieme a tutti voi il Torneo del Bae.
I dieci anni sono solo una scusa.
La verità è che il Bae è partito e ritornato ogni giorno.
La verità è che ci manca troppo quello che abbiamo costruito insieme.
Insieme a lui e a tutti voi.
Quei sogni, quel desiderio di cambiamento, di sconfiggere la morte, quella dannata voglia di vivere e di ribellione.

Per questo siamo di nuovo qua, tutti insieme, a gridare:
Que viva El Bae! Viva la vida y muera la muerte!




LETTER TO THE GROUP MEMBERS
Ten years have passed since the Bae's gone, leaving us a unique opportunity to
build a dream.
A dream that many of us have built.
From Cosenza in Sankt Pauli.
Hundreds of reality. Together.
Brick by brick.
Sweat on sweat.
Joy and fatigue, joy and struggle.
We arrived there, in the Lacandon Jungle to express solidarity and brotherhood.
To bring our dreams.
Dreams of Francis.
The dreams of us all.
And with the force of dreams we have built bridges.
Between different cultures.
Between the worlds of the ultras and those movements.
Among the stories of those who migrate and those who welcome.
This was El Estadio del Bae.
One hundred thousand dreams in memory of Francis.
And the Tournament of Bae was the rendez-vous of these realities.
Were all together.
Play and talk, play and dream. Know each other.
Walking asking.
And this path, this wealth can not be lost.
So we decided to take the chance arrival of Alert Cup 2011 in Venice
start again.
To rebuild that location so rich in humanity that we saw all the protagonists.
To return to build with you all the Tournament of Bae.
The ten years are just an excuse.
The truth is that BAE is under way and back every day.
The truth is that we lack too much that we built together.
Together with him and to all of you.
Those dreams, that desire for change, to defeat death, the burning desire to live and rebellion.

For this we are back here, all together, to cry out:

Que viva El Bae! Viva la vida y muera la muerte!